mercoledì 4 dicembre 2019




Troppo spesso le donne decidono di non denunciare la violenza , soprattutto quando si tratta di quella  psicologica, pensando di non poter essere tutelate! La legge invece ha delle linee guida ben rigide! 
Ai sensi dell’art. 3  della Convenzione di Instanbul: 
a) con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata;
b) l’espressione “violenza domestica” designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima;
c) con il termine “genere” ci si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti che una determinata società considera appropriati per donne e uomini;
d) l’espressione “violenza contro le donne basata sul genere” designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato;
e) per “vittima” si intende qualsiasi persona fisica che subisce gli atti o i comportamenti di cui ai precedenti commi a e b;
f) con il termine “donne” sono da intendersi anche le ragazze di meno di 18 anni.
Avv. Emanuela Micillo 


Troppo spesso le donne decidono di non denunciare la violenza , soprattutto quando si tratta di quella  psicologica, pensando di non ...

ASCOLTO ATTIVO - ASSISTENZA LEGALE E PSICOLOGICA